Rocco Zanoni è nato a Trento, il 13 luglio 1983. Architetto dal 2010, iscritto all'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Trento; sezione architettura numero 1368. E' laureato in Scienze dell'Architettura dal 2006 ed in Architettura per la Sostenibilità dal 2009 presso Istituto Universitario di Architettura di Venezia IUAV, frequentando corsi anche presso Universidade da Beira Interior di Covilha nel 2005 e Universidade de Lusiada di Lisboa nel 2006.
Ha partecipato a Workshops e seminari coordinati da architetti di fama internazionale come Aleandro Aravena, Inaki Gallaraga e Mauro Lena, dal paesaggista Stefan Thiscer, dal maestro d'arte Lorenzo Burchiellaro e dal prof. Cesare Pietroiusti.
Dal 2005 al 2010 interagisce con importanti stage collaborativi in prestigiosi studi di progettazione architettonica come Luigi Zanoni architetto, C+S associati , Morozowski&Perry Arquitetos Associados e Bruno de Franco arquitetura com alma.
Nel 2010 fonda l'omonimo studio, seguendo una politica di intensa collaborazione con professionisti ed artisti. I suoi progetti partono da una complessa ricerca nella produzione di infrastrutture, abitazioni ed oggetti ad impatto zero, che non comportano cioè nessun cambiamento o addirittura migliorino il bilancio ecologico dell'area di interesse. Il luogo, il materiale e le emozioni che l'elemento può dare all'uomo, sono le basi di ogni progetto.
Numeroso è il patrimonio costruito che porta la sua firma tra edifici, interni ed oggetti. Parallelamente agli incarichi professionali, svolge attività di ricerca tramite la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali, raggiungendo più volte importanti piazzamenti, tra cui il primo posto nel concorso di idee per il logo di MetabolismoUrbano, secondo posto al concorso di idee per la riqualificazione urbana e arredo urbano di piazza C.A. Pilati a Tassullo e due consecutivi terzi posti al Premio Ambiente Trentino Alto Adige nel 2007 e nel 2008.
Alcuni lavori sono stati esposti alla Certosa di Padula nel 2003, Escola de Arquitectura Universidad San Sebastian (España) nel 2004, municipio di Bibione nel 2005, Cles in località S.Giustina in occasione di Ecoart nel 2006, palazzo della Provincia di Trento nel 2007, palazzo della Provincia di Bolzano nel 2008, prefettura di Curitiba (Brasil) nel 2009, municipio di Tassullo, Festival La Chiave di Coredo, galleria temporanea “Civico66” a Trento, Casa del Quartiere in occasione di Paratissima evento off di Artissima Torino nel 2010; Trento-Fiere, stazione Porta Nuova di Torino in occasione di Paradesign nel 2011 e negli spazi espositivi dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Altri progetti invece sono apparsi in diverse pubblicazioni italiane e straniere tra cui: Quaderni IUAV, l'Adige, Il Trentino, Poster Trentino e Gazeta do Povo; nei cataloghi di “Le Sette Chiavi”, di Paratissima 2010 e 2011 e della Triennale del Legno 2011 di Trento.
Dal 2013 collabora con MART Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, sviluppando e diffondendo la sua esperienza di studio sulla fragilità del limite tra design ed arte.
Nel 2010 fonda l'omonimo studio, seguendo una politica di intensa collaborazione con professionisti ed artisti. I suoi progetti partono da una complessa ricerca nella produzione di infrastrutture, abitazioni ed oggetti ad impatto zero, che non comportano cioè nessun cambiamento o addirittura migliorino il bilancio ecologico dell'area di interesse. Il luogo, il materiale e le emozioni che l'elemento può dare all'uomo, sono le basi di ogni progetto.
Numeroso è il patrimonio costruito che porta la sua firma tra edifici, interni ed oggetti. Parallelamente agli incarichi professionali, svolge attività di ricerca tramite la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali, raggiungendo più volte importanti piazzamenti, tra cui il primo posto nel concorso di idee per il logo di MetabolismoUrbano, secondo posto al concorso di idee per la riqualificazione urbana e arredo urbano di piazza C.A. Pilati a Tassullo e due consecutivi terzi posti al Premio Ambiente Trentino Alto Adige nel 2007 e nel 2008.
Alcuni lavori sono stati esposti alla Certosa di Padula nel 2003, Escola de Arquitectura Universidad San Sebastian (España) nel 2004, municipio di Bibione nel 2005, Cles in località S.Giustina in occasione di Ecoart nel 2006, palazzo della Provincia di Trento nel 2007, palazzo della Provincia di Bolzano nel 2008, prefettura di Curitiba (Brasil) nel 2009, municipio di Tassullo, Festival La Chiave di Coredo, galleria temporanea “Civico66” a Trento, Casa del Quartiere in occasione di Paratissima evento off di Artissima Torino nel 2010; Trento-Fiere, stazione Porta Nuova di Torino in occasione di Paradesign nel 2011 e negli spazi espositivi dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Altri progetti invece sono apparsi in diverse pubblicazioni italiane e straniere tra cui: Quaderni IUAV, l'Adige, Il Trentino, Poster Trentino e Gazeta do Povo; nei cataloghi di “Le Sette Chiavi”, di Paratissima 2010 e 2011 e della Triennale del Legno 2011 di Trento.
Dal 2013 collabora con MART Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, sviluppando e diffondendo la sua esperienza di studio sulla fragilità del limite tra design ed arte.
Tra il 2011 ed il 2016 fa parte del direttivo dell'Associazione Giovani Architetti del Trentino con la carica di vice-presidente e vice-delegato per il Trentino al Coordinamento Nazionale dei Giovani Architetti Italiani. É membro della rete collaborativa per lo sviluppo urbano sostenibile MetabolismoUrbano e firmatario del manifesto per la sostenibilità di KlimaHause.
Nel quadriennio 2015-19 è componente effettivo del consiglio di disciplina dell'Ordine degli architetti e PPC di Trento, con la funzione segretario del primo Collegio di disciplina.
Dal 2017 collabora con il MaDe++ di Rovereto conducendo corsi di design; analisi dei bisogni ed ideazione, laboratori creativi, prototipazione e produzione; formando futuri manufacturing designers.
Dal 2018 è abilitato a coordinare concorsi di progettazione e dallo stesso anno è nominato referente per gli architetti agibilitatori del nucleo tecnico della Provincia Autonoma di Trento, dove milita dal 2012 con interventi d'emergenza a San Felice sul Panaro (RE) 2012, Amatrice (RI) 2016, Campli (TE) 2017, Casamicciola Terme (NA) 2017, Dimaro (TN) 2018.
Per il quadriennio 2018-2022 è stato eletto nel consiglio dell'Ordine degli Architetti e PPC di Trento con la carica di Tesoriere.
Nel quadriennio 2015-19 è componente effettivo del consiglio di disciplina dell'Ordine degli architetti e PPC di Trento, con la funzione segretario del primo Collegio di disciplina.
Dal 2017 collabora con il MaDe++ di Rovereto conducendo corsi di design; analisi dei bisogni ed ideazione, laboratori creativi, prototipazione e produzione; formando futuri manufacturing designers.
Dal 2018 è abilitato a coordinare concorsi di progettazione e dallo stesso anno è nominato referente per gli architetti agibilitatori del nucleo tecnico della Provincia Autonoma di Trento, dove milita dal 2012 con interventi d'emergenza a San Felice sul Panaro (RE) 2012, Amatrice (RI) 2016, Campli (TE) 2017, Casamicciola Terme (NA) 2017, Dimaro (TN) 2018.
Per il quadriennio 2018-2022 è stato eletto nel consiglio dell'Ordine degli Architetti e PPC di Trento con la carica di Tesoriere.
Rocco Zanoni (Trento, 1983), architect since 2010, has graduated in Science of architecture in 2006 and postgraduated in Sustainable architecture in 2009 on the University of architecture of Venice IUAV. He studied also on the Universidade da Beira Interior of Covilha in 2005 and Universidade de Lusiada of Lisboa in 2006. He participated on various workshops held by the famous international architects such as Aleandro Aravena, Inaki Gallaraga and Mauro Lena, also by landscape architect Stefan Thiscer, by artist Lorenzo Burchiellaro and Professor Cesare Pietroiusti.
From 2005 untill 2010 does apprenticeship in prestigious studios of architecture such as Luigi Zanoni, architect, C+S Associati, Morozowski&Perry Arquitetos Associados and Bruno de Franco arquitetura com alma.
2010 Rocco forms his own studio, where he collaborates with professionalists and artists. He does his professional tasks and at the same time he does the research activity by participating on various national and international contests.
His works have been exposed in dozen Italian and foreign cities.
From 2005 untill 2010 does apprenticeship in prestigious studios of architecture such as Luigi Zanoni, architect, C+S Associati, Morozowski&Perry Arquitetos Associados and Bruno de Franco arquitetura com alma.
2010 Rocco forms his own studio, where he collaborates with professionalists and artists. He does his professional tasks and at the same time he does the research activity by participating on various national and international contests.
His works have been exposed in dozen Italian and foreign cities.
Rocco Zanoni (Trento, 1983) arbeitet als Architekt seit 2010. Er studierte Architektur an der Universität in Venedig IUAV. 2006 schloβ er sein Studium in Scienze dell’Architettura und 2009 in Architettura per la sostenibilità ab. Während seines Studiums besuchte er 2005 und 2006 Kurse an der Univerisitade da Beira Interior in Covilha und an der Univerisitade de Lusiada in Lisboa.
Er nahm an workshops unter der Leitung von weltberühmten Architekten wie Aleandro Aravena, Inaki Gallaraga, Mauro Lena und von Stefan Thicer, vom Meister der Kunst Lorenzo Burchiellaro und vom Künstler Professor Cesare Pietroiusti teil.
Von 2005 bis 2010 arbeitete er mit sehr berühmten Architekturbüros wie Luigi Zanoni architetto, C+S associati, Morowski&Perry e Bruno de Franco arquitetura com alma.
Im Jahre 2010 gründete er sein eigenes Architekturbüro, wo er nicht nur mit Künstlern und Fachleuten zusammenarbeitet, sondern auch eine intensive Forschungsarbeit macht, indem er an nationalen und internationalen Wettbewerben teilnimmt.
Seine Werke wurden in zahlreichen Städten in Italien und im Ausland ausgestellt.
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